-Storia delle cose- Accadia (La spasetta)

Ovviamente essendo una cosa della tradizione accadiese, non è possibile trovare la "spasetta" sui francobolli, tuttavia curiosando sul web son venuti fuori alcuni francobolli con dei contenitori che ricordano per molti aspetti il mio oggetto. Fra i vari risultati del web ho scelto questo sottostante poiché secondo me riproduce bene la mia cosa e anzi sembrerebbe proprio che si trattasse di una spasetta a tutti gli effetti!

Essendo una cosa della tradizione, nel mio paese chiunque conserva a casa questo grande piatto e molti lo utilizzano ancora durante i giorni di festa o nelle occasioni importanti per servirci i contorni oppure semplicemente come centro tavola (per i piatti più decorati) o come porta frutta.

Per quanto riguarda la "spasetta" nel cinema non è stato molto semplice trovarla. In ogni modo ritengo che il film che meglio la rappresenti è " Un giorno della vita". ANNO:2011 REGIA: Giuseppe Papasso CASA PRODUTTRICE: GFC production DURATA:87' Il film è ambientato nella Basilicata degli anni '20 nei comuni di Melfi, Rionero in Vulture e Barile; località molto vicine al mio paese e culturalmente simili. Tra le varie scene del film emerge la vita vita povera contadina delle nostre zone, la famiglia e i valori  della tradizione . Oltre ai paesaggi e al modo di vivere è possibile in alcuni pezzi notare anche le tavolate di una volta con questi grandi piatti caratterizzati dai cibi semplici ma gustosi.

Nell'ambito della letteratura ho pensato alla Cena Trimalchionis del Satyricon di Petronio. Nella ricca e scrupolosa descrizione della cena è possibile riscontrare affinità e differenze tra un pranzo sfarzoso nel monto antico e un pasto tradizionale delle famiglie accadiesi. Nella cena di Trimalchione campeggiano dei grandi vassoi d'argento decorati che possono essere paragonati alla spasetta per la funzione di posizionare il piatto al centro e permettere ai commensali di servirsi da sé. Al contrario del mio oggetto, semplice, di ceramica e privo di manici, questi grossi piatti sono d'argento e curati nei dettagli. Al di là dei tecnicismi, il contesto della grande tavolata e dei numerosi ospiti richiama un quotidiano pranzo accadiese.

Sebbene non riguardi esattamente la "spasetta", il fumetto in alcuni tratti riprende il ruolo del mio oggetto . In particolare nella prima parte si dice che il piatto è utilizzato per vari alimenti e ciò incarna il ruolo dell'oggetto che ho scelto; tuttavia essendo in ceramica anche la mia cosa protegge l'ambiente poiché riutilizzabile mentre nell'ultima parte si evince proprio la grandezza del piatto

Essendo un termine dialettale, non è possibile trovare una canzone italiana che includa la mia cosa. Il canto che più si addice al mio oggetto è però "Aggiungi un posto a tavola" poiché richiama lo spirito e la mentalità tradizionale nell'accogliere l'ospite e nel condividere il proprio "piatto" dato che  anche nei momenti di difficoltà si è sempre pronti a viziare il "nuovo amico" con il  "companatico" della spasetta . https://www.youtube.com/watch?v=mvLMy50Sivg

Essendo una cosa legata alla tradizione e al paese non è molto facile trovare i brevetti della mia cosa. Per via delle varie difficoltà ho dovuto far riferimento all'idea di piatto da portata nel senso più generale possibile e alle varie tecniche per la decorazione . link: https://patents.google.com/patent/IT8528947V0/it?q=piatto&q=da&q=portata&oq=piatto+da+portata Inventore: Anno di pubblicazione:1985 Numero di riferimento: IT8528947V0 Luogo:Italia link  https://patents.google.com/patent/ITMI950830A1/it?q=piatto&q=porcellana&oq=piatto+in+porcellana+ Inventore:Roberto Sala, Riccardo Sala Anno di pubblicazione:1995 Numero di riferimento:  ITMI950830A1 Luogo:Italia https://patents.google.com/patent/ITBA950002A3/it?q=piatto&q=porcellana&oq=piatto+in+porcellana Inventore: Bellis Domenico, Bellis Lorenzo, Bellis Francesco Anno di pubblicazione:1995 Numero di riferimento: I TBA950002A3 Luogo:Italia

La "spasetta" non è soltanto un piatto in cui si servivano le varie delizie culinarie ma spesso costituiva anche una base su cui gli artisti potevano divertirsi e lasciar spazio alla propria creatività per realizzare veri e propri capolavori, si parla di arte del decorare la ceramica . Nell'osservare le varie composizioni si può spaziare da semplici simboli sui bordi del piatto fino a delle vere e proprie opere d'arte caratterizzate da una vivacità ed esplosione di colori, forme e sfumature che rappresentano la vita di un tempo.

La cosa che ho scelto è fortemente legata al mondo della cucina e alla tradizione gastronomica accadiese. Tra i principali piatti tipic i che si servivano nella "spasetta" spiccano "laghna e fasul"( tagliolini e fagioli), "pzzot e tall" (pasta a forma di rombo e verdure), le "pizz fritte" oppure le patate alla "munacegna" (condite con olio fritto aglio e peperoncino). Prettamente natalizi sono poi alcune ricette come "gnoct a ott descta c'la mullica fritta" (gnocchi a otto dita con la mollica fritta), e "li susumill e l'crspell" (dolci fritti con miele e noci); a Pasqua invece si distinguono "lu cas e ova" (cacio e uova), le "squarcelle" (taralli glassati) e "li pizz calzun" (panzerotti dolci).